mercoledì 31 agosto 2011

I mediocri

Gli uomini si riconoscono dalle loro azioni

Circondarsi di mediocri indica anche il nostro stato  "in similia similibus"

Un presidente mediocre, assume un allenatore mediocre, servendosi di un direttore sportivo....mediocre

Cosa potevo aspettarmi dall'ingaggio di tal Reja, uno che la serie A l'ha vista un paio di volte in 65 anni di vita.

Basta con il dire che il mondo è dei raccomandati i bravi non sempre arrivano, le scuse sono per i piagnoni e di quelli a ROMA abbiamo già i riomanisti. Il Sig. Reja professionalmente è un mediocre allenatore, nel gioco e nella gestione delle rose.

Non perchè Zarate sia quessto fenomeno irrinunciabile o da compiangere in eterno, anzi tutt'altro.

Ho visto andar via veri fenomeni, altro che un mezzo giocoliere sovrappeso.

Il vero problema è che il mediocre direttore sportivo non l'ha saputo vendere quando doveva, il mediocre presidente non ha saputo acquistare un sostituto all'altezza (tecnicamente parlando) per il centrocampo.

Il mediocre allenatore ha saputo ancor peggio gestire il giocatore.

Di Sven si diceva fosse un perdente di successo, magari era pure vero, ma almeno era intelligente. Questo oltre che perdente manco di successo non dimostra un grande acume. nella sua professione, parlare dei suoi problemi con Zarate mezzo stampa è stato come dire: venite con un piatto di lenticchie che ve lo impacchetto.....

Le opinioni non sono sacra scrittura sono appunto opinioni, se il sig Reja vincerà coppa o scudetto o arriverà tra i primi tre sarò il primo a chiedere scusa, ma magari capitasse, perchè io sono solo della Lazio.

Ma l'opera d'arte è propria del genio, non di chi non si è mai sollevato sopra la mediocrità.

Intanto Moratti con un piatto di lenticchie ringrazia.......................................


sabato 20 agosto 2011

Lazio 6 - 0 Rabotnicki

Non per il risultato si deve esultare ma per una particolarità che lo scorso anno non abbiamo mai avuto.
l'acquisto degli attributi è stato perfezionato.