giovedì 27 settembre 2012

Zeman sei prigioniero del tuo personaggio...



Il mio è un accorato appello,
Zeman rompi la gabbia nella quale ti sei rinchiuso, il personaggio che hai disegnato, il santone che ti vogliono far diventare. Quando sei stato da noi, quando noi ti abbiamo portato a Roma, primi sempre anche in questo, eri un grande allenatore dal gioco divertente e spettacolare i tagli di Signori, Boksic, Casiraghi, indimenticabili. Poi il declino, colpa del palazzo (Moggi) certo, verissimo, ma anche tua dopo  l'asroma i fallimenti sono anche tuoi, l'oblio 60% e 40%. Il ritorno, la zampata del vecchio leone, grande..Ma ora liberati dal Totem che sei diventato, perchè le morti nel calcio ci sono da una Fiorentina  decimata di 30 e passa anni fa' ed anche nella tua asroma con Taccola. Quindi io da te mi aspetto l'epitaffio sul calcio che fu e su quello che ancora è, non solo una sterile polemica asroma / juve esci dal campo minato di una rivalità che vedono unilateralmente solo i tuoi attuali sostenitori, puoi e devi essere di più di un Totem un po' paraculo.
Con immutato affetto.






Almeyda, Le rivelazioni: Ombre di combine sullo Scudetto della Roma



 “Sul finire del campionato 2000-01, alcuni compagni del Parma ci hanno detto che i giocatori della Roma volevano che noi perdessimo la partita. Che siccome non giocavamo per nessun obiettivo, era uguale. Io ho detto di no. Sensini, lo stesso. La maggioranza ha risposto così. Ma in campo ho visto che alcuni non correvano come sempre. Allora ho chiesto la sostituzione e me ne sono andato in spogliatoio. Soldi? Non lo so. Loro lo definivano un favore...” (fonte Gazzetta dello Sport)

mercoledì 26 settembre 2012

Quelli che vincono solo a tavolino....

Cagliari - asroma 0-3
Marcatori :
                 Tavolino, Tavolino, Tavolino

Tavolino si conferma il miglior marcatore daaa maaagggica


Napule 3-0 Lazio

PARTITA SBAGLIATA approccio e svolgimento, un bravo a Mazzarri, bravo si, perché simpatico non lo sarà stato neanche ai genitori.
In quanto alla Lazio diciamo che il 3-0 va bene perché poteva essere decisamente peggio


Il pensiero finale lo dedichiamo ai variopinti partenopei.
Il fatto di incontrarvi, fortunatamente solo 2 volte l'anno, mi fa tornar in mente un pensiero che spesso mi suggerite.
Ma se la vostra "splendida" città è così splendida perché quelli tra voi che hanno 2 soldi, quindi non si spostano per necessità di sopravvivenza, stanno tutti a rompe.... qui a Roma, su quanto è bella napuli su quanto gli manca napuli....Ma dico Tornateci a napuli
Io penso che Roma sia bellissima ed infatti ci vivo!


Lazio 0 - 1 Genoa

martedì 18 settembre 2012

sabato 15 settembre 2012

Il tramonto sulla mia città

Il tramonto sulla mia città


Voglio conoscere il titolista del corriere dello sport..



Grandissimo senza eguali, dimostra la finezza e l'acume di un venditore del" Folletto"
Voglio conoscerlo.. l'uomo che pensa i titoli del corriere dello sport.
Perchè se 50.000 persone, abbondare sempre e comunque, vanno a vedere una partita e poi per la successiva vanno allo stadio sempre 50.000 persone allora è logico ci sono 100.000 per la roma..
A fine campionato aspetto impaziente il titolone finale" 1.000.000 paa maggica" (calcolate per eccesso, tanto, eccesso più eccesso meno).

P.S. la foto è scattata da una copia da Bar, perché io il Tricorriere non lo compro.
Ma uno sguardo al bar .... perché una risata fa sempre bene





sabato 8 settembre 2012

WOLFANG GOETHE

Roma, 14 aprile 1787
La mia partenza da Roma doveva poi prepararsi in una maniera specialmente festosa: tre notti prima la luna piena splendeva nel cielo purissimo, e l'incanto della grande città così illuminata era infinitamente penetrante. Le grandi masse di luce chiara sembrava provenissero da un giorno dolce e tacevano un grande contrasto con le ombre profondissime, talvolta rischiarate da qualche riflesso, e noi credevamo di essere in un altro mondo più grande e più semplice.
Dopo giornate faticose, noiosissime e penose, volli la notte godermi quello spettacolo con pochi amici ed una volta interamente solo. Dopo aver percorso per l'ultima volta tutto il Corso, salii sul Campidoglio, che s'erge solitario come un palazzo incantato. La statua di Marco Aurelio faceva ripensare al Commendatore del Don Giovanni e sembrava che volesse far comprendere allo spettatore che stava per intraprendere qualche cosa d'inusitato. Ciò non ostante io abbandonai la piazza e scesi i gradini dell'altro versante e davanti ai miei occhi interamente oscuro e gettando grandi ombre apparve l'arco di Settimio Severo; nella solitudine della via Sacra, i monumenti così noti, sembravano quella sera strani e spaventosi. Ma quando mi avvicinai al Colosseo e a traverso le grate potei gettare uno sguardo nell'interno, fui preso da una specie di tremito ed affrettai il ritorno.
Ogni oggetto faceva un'impressione speciale, ma sublime e comprensibile allo stesso tempo, ed in queste circostanze quella passeggiata fu una specie di magnifica " summa summarum " della mia vita a Roma.
Il dolore della partenza fu molto grande. Lasciare, senza speranza di mai più rivederla, questa capitale del mondo, della quale per tanto tempo ero stato cittadino, mi fece un'impressione che è impossibile esprimere. Nessuno può comprendere questo sentimento se non l'ha provato. Io ripetevo continuamente nella mente quei versi dell'elegia che Ovidio compose trovandosi nelle stesse condizioni in cui mi trovavo io.


WOLFANG GOETHE "Viaggio in Italia"





mercoledì 5 settembre 2012

Io non compro il tricorriere e il menzognero



Io non li compro voi fate pure se volete.
Giornali smaccatamente romanisti nello spazio che dedicano nei titoli ridicolmente di parte, estremi anche per il romanista. L'esaltazione del nulla, da anni ed anni, vittorie di carta straccia, che ogni giorno rinasce come una fenice dalle proprie ceneri. Ogni giorno, ogni campionato, favoriti per questa o quest'altra competizione.
Ricordo ai "giornalisti" delle due simpatiche testate che la loro amata squadretta non vince nulla da anni e che le ultime vittorie a Roma le ha portate l'unica squadra della capitale.....
Ciao tristi corropolesi tenetevi le vostre testate dalle grandi foto e i titoli a tutta pagina, illudetevi sempre, la vostra vita è illusione e l'illusione vi aiuta a sopportarla.

Lazio - Palermo 3-0


Chi ben comincia....












TROPPO, troppo presto per esprimer un giudizio nel bene o nel male, resta la soddisfazione di uscire dallo stadio dopo essersi divertiti e per ora basta ed avanza.




domenica 2 settembre 2012

Atalanta 0 - 1 Lazio


Quant'è bello battere i tristi orobici nella loro nebbiosa tana.
Quello stadio trasmette sempre una sensazione di buia tristezza come i suoi tifosi dall'incomprensibile idioma.
Ne ho incontrati alcuni in vacanza e sentendoli parlare tra loro con quei suoni gutturali tipici delle loro brumose terre, con la loro innata antipatia, schivi e tristi e ti dici felice di non incontrarli poi così spesso.