Il doping alla Juve
Il testo integrale della sentenza di condanna
Sinossi
Il
testo integrale della sentenza del Tribunale Penale di Torino con il
quale viene condannato il medico legale della Juventus per aver
ripetutamente somministrato ai calciatori del club torinese medicinali e
sostanze vietate dalla legge in concomitanza con gare sportive. Un
documento nel quale si ricostruiscono storia e protagonisti dell'affaire
doping all'interno del maggiore club di calcio italiano.
Il calcio in farmacia
Sinossi
Nel luglio del 1998 Zdenek Zeman dichiarò all'Espresso che il calcio era finito in farmacia. Gli diedero del visionario. Poi si capì che chi doveva controllare non lo aveva fatto e che questa era la ragione per cui il calcio sembrava indenne dal cancro del doping. Mauro Barletta ripercorre gli scandali che hanno travolto uno degli sport più seguiti del mondo, soffermandosi in particolare sul caso Juventus e sull'inchiesta giudiziaria condotta dalla procura di Torino.Sinossi
Il processo alla Juventus in presa diretta. La vicenda giudiziaria che ha sconvolto il calcio italiano raccontata dall’ematologo Giuseppe D’Onofrio, il perito incaricato di esaminare i campioni di sangue dei calciatori bianconeri e il cui lavoro risultò determinante per mettere alle corde la squadra più blasonata d’Italia. Partendo dalle esternazioni di Zeman che aprirono il caso nel 1998, Buon sangue non mente ripercorre dall’interno una lunghissima stagione di veleni e colpi di scena, dai trionfi juventini degli anni Novanta fino alla sentenza di condanna per frode sportiva del 2004 (poi ribaltata in appello) che da molti venne letta come una tragica presa d’atto sullo stato di salute del nostro sport nazionale. Ma questo libro non si limita alla cronaca dei fatti: è anche la storia del suo autore, un uomo che, da solo, si è trovato suo malgrado a sfidare i piani alti del potere calcistico; e di un processo svoltosi in un clima rovente, che ha visto sfilare in aula star del calcio giocato e satrapi della dirigenza juventina (Vialli e Del Piero, Zidane e Ravanelli, Giraudo e il dottor Agricola). Tra reticenze, deposizioni imbarazzate, dibattimenti ai limiti dell’assurdo, aggressioni, minacce, gogne mediatiche, intimidazioni, Buon sangue non mente esplora con coraggio e passione civile il lato oscuro di un mondo che si vorrebbe scintillante e senza macchieSinossi
Il circo del pallone non è sempre un'oasi felice e dorata. Non è sempre palcoscenico di grandi eventi, leggendari trionfi e memorabili sconfitte. Spesso inquietanti ombre avvolgono il calcio italiano, e non solo: le morti misteriose, le malattie improvvise, lo spettro del doping e quell'assurdo catalogo della "Farmacia dello Sport", che racchiude un elenco di orrori. È questo un libro-inchiesta che, senza censure e senza bavagli, fa il punto sui mali oscuri del "gioco più bello del mondo". Dalle dichiarazioni di Zeman all'indagine del Procuratore Guariniello, dalle denunce dei sopravvissuti alle drammatiche testimonianze di chi non ce l'ha fatta, dalle tragiche morti spagnole in diretta alle spericolate vite di campioni aggrappati alle flebo. Tutto questo riavvolgendo il nastro e rivedendo le tante, troppe, morti premature e sospette e legate a terribili malattie quali la micidiale SLA, la leucemia, il tumore al fegato. A scuotere le coscienze ci pensano le vedove, gli orfani e i miracolati, ma pure chi vede già scritto il proprio triste destino e chi ha avuto il coraggio di raccontare ciò che ha visto fino a ieri (non trent'anni fa) negli spogliatoi, quelli di periferia e quelli delle grandi metropoli. Perché fino a questo punto, fino al rischio di mettere a repentaglio anche la vita dei giocatori? Quante altre croci in futuro renderanno più tristi i verdi campi di gioco? Introduzione di Gianluca Vialli.Sinossi
Lei ti accompagna, non ti lascia mai, è molto premurosa, è capace di farti sentire "bene", ti prepara, ti mette il vestitino della festa, le scarpe nuove... te la suona, e te la canta. Quando sei rilassato, quasi contento, e stai pensando "così puoi affrontare la vita", la stronza... lei, si sveglia, e cerca di fotterti.
Ed in ultimo una riflessione sul calcio moderno..........
Un viaggio provocatorio, fatto di
denunce scritte con il pensiero in punte di piedi, al termine di una
notte trascorsa con Osvaldo Soriano che torna, ed entra nella stanza del
cronista sportivo per parlare di questo calcio in cui sembra si sia
persa del tutto la poesia. Un incontro tra due nostalgici innamorati del
gioco del pallone, in un dialogo serrato fatto di rimandi al passato e
di storie di piccoli eroi esemplari che l'autore ha incontrato di
persona e con i quali cerca di tracciare un profilo globale dei mali che
affliggono l'attuale sistema calcistico.
Per non sorprendersi di morti "casuali", di vecchi a 40 anni, di morbi sconosciuti alla gente "normale".
L'antidoto è sapere........
Nessun commento:
Posta un commento